Cari Amici,
al pari di ogni altra scienza, e per alcuni aspetti forse più che altre poiché ha al proprio centro la vita consociata, anche quella giuridica ha oggetti di indagine che non consentono la individuazione certa di punti fermi.
Fra essi, nell’ambito del processo amministrativo e in un certo senso nel suo punto baricentrico, vi è il tema della relazione fra Potere giudiziario e Potere amministrativo, che trova il suo luogo di incontro nella mediazione processuale finalizzata al soddisfacimento della richiesta di acquisizione del bene reclamato quale bisogno di vita e che, come tale, la doverosa necessità della separazione delle funzioni non può che appagare in misura relativamente puntuale.
E’, come ben sappiamo, la tematica della funzione del processo e del potere del Giudice quale indagatore dell’atto o del rapporto.
La tendenza degli ultimi decenni, di privilegiare il Giudizio quale indagine sul rapporto onde indirizzarne la pronunzia all’immediato appagamento della domanda, ove riconosciuta fondata, non può tuttavia – e a mio personale avviso non dovrebbe in assoluto – sottrarsi al rispetto del riparto dei ruoli, che non è solo espressione formale, ma anche riflesso della diversa formazione culturale della funzione dell’Amministratore e della funzione del Giudice.
Diversità che, tuttavia, a sua volta non può, e certo non deve, divenire mascheratura di comportamenti della Amministrazione che, trasmutando la funzione in prerogativa, pervenga in tal modo a incidere sul pieno esercizio di libertà costituzionalmente garantite.
Il tema è dunque affascinante e la sua prospezione richiede che la riflessione teorica muova dalla analisi concreta di come su di essa si vada atteggiando l’ermeneusi giurisprudenziale il che, come ben sapete, è uno degli ambiti su cui nell’intera Sua produzione scientifica si è a lungo soffermato il Relatore del nostro prossimo incontro, cui vengo ad invitarVi:
Decimo incontro del ciclo “Alla ricerca del filo d’Arianna” anno 2016
- Lunedì 28 novembre 2016 ad ore 14,30
- Relatore Prof. Avv. Guido Greco, Ordinario di diritto amministrativo presso
l’Università degli Studi di Milano
- Tema: “Giudizio sull’atto e giudizio sul rapporto”
L’incontro si terrà presso la sede del TAR Lombardia in Milano, a via Corridoni n. 39.
Per consentirne l’ordinato svolgimento, le operazioni di registrazione degli iscritti ai fini dell’acquisizione del credito formativo avranno inizio dalle ore 14,20 e termine alle ore 14.50: al di fuori di tali orari non sarà possibile l’accesso all’aula della conferenza.
A tutti Voi il mio più cordiale saluto.
(Giancarlo Tanzarella)