IV incontro - anno 2024 'I principi generali alla luce del sistema delle fonti'

Cari Amici,

              il moltiplicarsi delle fonti che ha connotato gli ultimi decenni (dall’attuazione dell’art. 117 Costituzione, al rilievo che nel tempo è andato vieppiù assumendo il suo art. 10, alla delegificazione fino, in epoca più recente, all’introduzione del modello anglosassone della soft law e, da ultimo, alla anteposizione di specifici “principi generali” a norme settoriali come nel D.L.vo 36/2023) ha determinato e determina la necessità di una attenta ponderazione delle reciproche interrelazioni e potenziali interferenze e tutto ciò si riflette sulla interpretazione della norma - positiva come processuale – che costituisce la funzione con la quale si perviene ad attribuirvi un significato e a individuarne la più concreta modalità di applicazione nel perseguimento di quell’ideale umano che chiamiamo Giustizia.

              Ponderazione delle fonti e riflessione sul concetto stesso di “interpretazione” sono stati due dei campi di studio su cui ha maggiormente riflettuto Vittorio Italia, amico che con generosità è stato sovente relatore ai nostri incontri e proprio muovendo dalla comune affezione e stima per questo Amico, da poco scomparso, quei temi sono stati assunti a presupposto delle riflessioni che un Costituzionalista, un Filosofo del Diritto, un Amministrativista e un Civilista ci proporranno nel nostro prossimo incontro nel quale non mancherà il richiamo alla figura umana di Vittorio Italia, non soltanto quale studioso ma anche quale persona capace di fecondare con il proprio il pensiero dei propri allievi.

              Vengo così ad invitarVi al prossimo incontro de “Alla ricerca del filo di Arianna – anno 2024”:

 

lunedì 13 maggio 2024, ore 14.30-17.00 aula di udienza del TAR Lombardia e piattaforma informatica Zoom

 

Relatori:

-         Prof. Avv. Massimo Luciani, Accademico dei Lincei, emerito di Istituzioni di diritto pubblico alla Sapienza;

-         Prof. Avv. Gianluca Tracuzzi, Professore Associato - Filosofia del Diritto - Dipartimento di Scienze Giuridiche e dell’Impresa presso l’università LUM di Bari:

-         Prof. Avv. Riccardo Villata, emerito di Diritto Amministrativo, Università degli Studi di Milano;

-         Prof. Avv. Valerio Tavormina, già Ordinario di diritto processuale civile, Università Cattolica di Milano;

-         Prof. Avv. Gabriele Bottino, Professore Associato Confermato di Diritto Amministrativo Università degli Studi di Milano - Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche

 

Tema:        “I principi generali alla luce del sistema delle fonti”.

 

       Quanti non potranno essere presenti nell’aula d’udienza del TAR per la Lombardia, lo saranno idealmente con l’uso della piattaforma Zoom.

 

              Chi ritenesse di poter accettare l’invito a partecipare è pregato di segnalarlo rivolgendosi all’indirizzo info@allaricercadelfilodiarianna.it per ricevere le credenziali di accesso e per consentire comunque le operazioni di registrazione ai fini dell’acquisizione del credito formativo.

              Per ragioni organizzative e per essere certi che ogni richiesta abbia ad essere soddisfatta, sarò grato se si riuscisse a inviarla entro il giorno 12 maggio.

              L’incontro sarà videoregistrato per l’intera sua durata e successivamente reso disponibile nella sezione “Incontri” del Sito (www.allaricercadelfilodiarianna.it).

              A quanti ne siano interessanti rendo notizia di avere avviato la procedura di accreditamento presso l’Ufficio Formazione dell’Ordine degli Avvocati di Milano con richiesta del riconoscimento di crediti formativi.

              Non sono tuttavia ad oggi nelle condizioni di assicurare che la domanda sarà accolta.

              A tutti Voi un caro saluto e a presto,

 

Giancarlo Tanzarella

 

 

 

 

“L’interpretazione è un’attività intellettuale, unitaria, e necessariamente creativa.

L’interprete, sia esso giudice o amministratore, non è – nonostante la premiante espressione di Montesquieu - . L’interprete è parte della legge stessa, perché la fa vivere, ed è quindi parte di questo complesso organismo vivente, e comprende la legge e il contesto delle altre leggi nelle quali essa è inserita”

 

V. Italia, Il disordine delle leggi e l’interpretazione, Giuffrè, Milano, 2010, p. 38

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Relatori

Proff. Avv. Massimo Luciani, Gianluca Tracuzzi, Riccardo Villata, Valerio Tavormina e Gabriele Bottino