Milano, 1 febbraio 2021
Cari Amici,
Il trenta gennaio ci ha lasciati Mario Viviani.
Chi, come me, ha avuto la fortuna di avviarsi alla professione allorché i TAR vennero istituiti, ha potuto conoscerlo nelle aule di Giustizia e nel mondo civile.
Chi nel tempo ha frequentato quelle Aule pur lo ha conosciuto, e ben sa cosa le mie parole significhino.
Ai più giovani, cui forse il Tempo non ha offerto la possibilità di averne diretta e frequente conoscenza, ne va indicata la figura come esempio dell’essere Avvocato e Cittadino consapevole della grandezza dei valori che la Costituzione ci indica.
E’ stato un Uomo appassionato, fedele al Diritto e all’idea che esso sia e debba essere un mezzo di pace e non di conflitto, di giustizia e non di prevaricazione.
Così vorrei ricordarlo in questo nostro luogo di incontri e di scambi di idee; per una volta, Alla ricerca del filo di Arianna non parlerà di diritto.
Nei prossimi giorni proporrò a quanti vorranno esservi, un breve incontro per quel saluto che al nostro amico Mario Viviani non possiamo oggi dare nell’aula del TAR.
A Tutti, un caro saluto
Giancarlo Tanzarella